sabato 31 maggio 2008

Dagli amici di "World Friends"

Da parte dell'Associazione World Friends desidero ringraziare "No Fair No Play Onlus" per la partecipazione all'evento "Segna col cuore" organizzato ad Eboli il 18 aprile. L'iniziativa ha visto tra i suoi beneficiari anche il progetto "Neema-Watoto Wetu" che l'Associazione World Friends, fondata dal Dr. Gianfranco Morino, sta realizzando a Nairobi. Il progetto, indirizzato in particolar modo ai bambini delle baraccopoli ("Watoto Wetu" in Swahili significa "i nostri bambini") prevede la realizzazione di un centro sanitario che offrirà assistenza gratuita alle famiglie delle baraccopoli di Nairobi e costituirà un centro di formazione professionale per medici e operatori africani che vogliono rimanere a lavorare nel e per il proprio Paese. Le foto delle prime strutture realizzate sono visibili sul sito www.world-friends.it.

Nella speranza di poter ancora in futuro collaborare a favore dei più piccoli, ringrazio nuovamente tutti i voi e tutti coloro che hanno reso possibile questa iniziativa.
Un cordiale saluto,

Amici del Mondo World Friends Onlus - Roma
www.world-friends.it

venerdì 23 maggio 2008

Dal quartiere San Nazario di Varazze


[dal blog: ponentevarazzino.com]
[...] Il 7 giugno con i campioni dello sport dell'Italian Team "No Fair No Play" ci sarà anche Roberta Antignozzi, una calciatrice di serie A, insieme forse ad altre due donne, che avendo visitato le nostre pagine online ci ha scritto complimentandosi per l’attenzione che la città di Varazze ha nei confronti delle donne, e proponendoci di organizzare una manifestazione di livello, come fatto per il ciclismo, anche per il calcio femminile.

Oltre alla partecipazione in campo di Roberta Antignozzi che ha già esordito ad Eboli ci saranno altre 2 calciatrici di fama Nazionale. L’idea di inserire più donne in un Team “umanitario” importante come “NO FAIR NO PLAY” è davvero fantastica e soprattutto per niente scontata. [...]

Firmato: il direttivo.

Visita il blog: www.ponentevarazzino.com

giovedì 22 maggio 2008

Charity Match & Charity Night

Fervono gli ultimi preparativi per l'evento (rientrante nel "No Fair No Play - Tour 2008) "Charity Match & Charity Night" del 7 giugno a Varazze.
Alle 18.30 l'appuntamento è allo stadio di Celle Ligure (SV) con il match tra "No Fair No Play - Italian Team" vs "All Star Varazze".
Alle 21.30 trasferimento al porto di Marina di Varazze per la grande festa con le celebrities e la musica dal vivo dei Noctis Imago.
L'incasso dello stadio (biglietto d'ingresso unico a 5 euro) sarà devoluto in beneficenza all'Istituto Suore del Buon Pastore.

giovedì 8 maggio 2008

Roberta Antignozzi, calciatrice e donna di sport e volontariato

[Intervista di Walter Pettinati]

Ho conosciuto Roberta leggendo i suoi articoli e le apparizioni sui giornali. Ho avuto modo di visitare il suo sito web e il sito del suo compagno, Max Bertonali www.maxbertolani.it di vedere la loro trasmissione su Sky 869 play Tv - Touchdown&Sportlife . Ho visto il suo impegno a favore delle calciatrici, del calcio femminile e anche di altri sport poco conosciuti. Grande il suo impegno per il volontariato. Condivido l'impegno che lei porta avanti con il suo compagno Max Bertolani e gli ho proposto una collaborazione stretta, uniti da un obiettivo comune: migliorare il calcio femminile. Si apre con questa intervista uno spazio dedicato alle lotte e iniziative di Roberta & Max in favore dello sport e dei meno fortunati. Andiamo a conoscerli meglio...

Chi è Roberta Antignozzi?
Una ragazza che si conquista tutto con il sudore e la fatica,che ha sofferto molto ma si è sempre rialzata da sola. E soprattutto, nonostante conoscenze importanti (da sempre) non ha mai voluto aiuti o raccomandazioni. Il poco che ho fatto lo devo a me stessa, alla mia famiglia, al mio compagno per i buoni principi e l'appoggio in ogni mia scelta. Nel calcio e nella vita. Ma questo potrei fartelo dire da Max e dalle persone che mi hanno allenato (tra cui Di Canio, mio mister quando ero piu piccola).

Cosa vuoi fare per il calcio femminile?
Vorrei aiutare questo sport a crescere per dargli lo spazio che merita ma occorre l'impegno da parte di tutti:
- le calciatrici: siano tutte vere atlete(e qui ne avrei da dire visto che sono poche, molte si improvvisano e si vede anche dai fisici);
- gli allenatori: siano qualificati e ci rispettino come atlete; ne ho avuti molti seri e bravissimi, da Guenza a Di Canio a Nosdeo... poi ho conosciuto qualcuno che allena con lo spirito sbagliato o senza che sia in grado di farlo. Non per giudicare ma è la realtà... molti mi hanno allenata a "partitelle", molti guardano di più l'aspetto fisico come donne e si preoccupano poco del valore calcistico;
- le società: siano serie (puntino su uno staff tecnico qualificato con Mister e preparatore, che abbiano uno staff medico all'altezza e che mantengano gli impegni presi);
- i vertici: chi gestisce il calcio femminile faccia gli interessi dello sport e non curi "il proprio orticello". Questo farebbe si che i tanti scettici, maschilisti o "ignoranti" nel senso che non conoscono questa disciplina, inizino ad accettare che anche le donne sanno giocare e possono far divertire!!!!

Le tue iniziative a scopo benefico?
Cerco di dare un contributo ai meno fortunati disputando partite di calcio insieme a Max con il No Fair No Play Team, dove sono stata inserita grazie al Presidente del Comitato Etico Luciano Capponi e dal Team manager Luigi Conte. Loro hanno creduto in me come calciatrice ed anzi credo che porteremo dentro almeno un'altra giocatrice...ma non ti anticipo nulla...!!! La prima partita ad Eboli , nell'evento "Segna col cuore 2008", ha contato 5000 paganti ed abbiamo vinto 4 a 1 ed ho ricevuto i complimenti da tutti. La prossima gara sarà a Varazze il 7 Giugno.

Poi stiamo cercando di aiutare Norberto De Angelis,ex campione di football che è diventato paraplegico... ora fa l'handbike e con la sua bici vuole fare la traversata dell'america da costa a costa ma ha bisogno di sponsor..noi gli abbiamo fatto fare 2 puntate sperando trovi dei fondi che gli consentano di fare questa sfida, per lui importante.

Il tuo legame con Max Bertolani?
Ci siamo conosciuti a fine 2005 nella Roma femminile. Mi dissero:"Stasera ci allena quello bello che doveva andare all'isola dei famosi". Io non lo conoscevo ed ero molto scettica e diffidente ma mi ha conquistato con il suo lavoro e la sua professionalità sul campo.
Ho constatato che come Strength Coach era il massimo e che, nella Roma come altrove, spesso le persone guardano il personaggio e non l'uomo. Io come personaggio non lo conoscevo e mi sono innamorata dell'uomo. Al punto da lasciare Roma, la mia città, per seguirlo a Milano, dove conviviamo. Lui è il mio compagno, il mio coach sul campo ed in palestra e mi segue su alimentazione ed integrazione. Io mi sento meglio e mi si dice che sono in forma... a te giudicare!!!:-))))

Chi è Max Bertolani?
Dal punto di vista umano è molto simile a me, si è conquistato, e lo fa tutt'ora, tutto da solo con la sua fatica e si rende molto disponile per aiutare gli altri. Anche lui ha un carattere molto forte e l'unico aiuto che ha avuto e che ha accettato è stato il grande amore ed i valori che il suo papà gli ha donato, e gli dona, ed il mio... che lo appoggio come lui fa con me. Siamo un'unica persona. Sotto un aspetto professionale è difficile risponderti... per essere sintetica ti dico che è in primis UN ATLETA (ha vinto trofei nel football americano, dove ha disputato anche 2 europei con la Nazionale Italiana, che ora rappresenta con la carica di capitano Ad Honorem per gli eventi umanitari ed è stato campione italiano di body-fitness, UNO STRENGTH COACH, UN CONDUTTORE TELEVISIVO, UN ATTORE... ma fai prima a visitare il sito www.maxbertolani.it

Cosa fate insieme per lo sport e il volontariato?
Realizziamo un programma Tv su Play Tv 869 che si chiama Touchdown&Sportlife. Io sono l'autrice, Max il conduttore e parliamo di sport promuovendo tutte le discipline che non trovano spazio nelle emittenti nazionali(dalla boxe alla muay thai, football, handbike, fitness...). Abbiamo aperto una scuola di flag-football (football americano senza contatto) a Milano nell'oratorio S.Luigi in via Cabella 18 per insegnare ai giovani cosa vuol dire fare sport.
Vorremmo che i ragazzi passino il tempo a fare sport piuttosto che in strada dando loro l'esempio di come lo sport ti aiuti nella vita, grazie al divertimento unito a delle regole da seguire. Nello sport siamo tutti uguali perciò non ci sono limiti di età sesso o razza.
Nei gladiatori Milano ci sono io come donna, un "ragazzino" di 13 anni ed altri 10/12 giocatori misti per età e paese di provenienza.

Io e Max giochiamo insieme anche nel No Fair No Play Team. Poi cerchiamo di aiutare in prima persona chi vediamo essere in difficoltà donando loro ciò che possiamo, dall'abbigliamento a tutto quanto noi piu fortunati possediamo. La cosa più bella è donare ricevendo in cambio il sorriso degli altri...è la cosa più bella del mondo.

"Questa è Roberta Antignozzi"

Walter Pettinati

mercoledì 7 maggio 2008

Il Tour No Fair No Play arriva a Varazze

Il prossimo appuntamento del "No Fair No Play - Tour 2008" è previsto per il 7 giugno a Marina di Varazze.
L’evento si inserisce nella ricca stagione di appuntamenti estivi in programma nella splendida cittadina punto di ritrovo a la page del Ponente Ligure.