martedì 28 aprile 2009

Sport e solidarietà al Picchi di Jesolo


Sport e solidarietà scendono in campo allo stadio “Picchi” di Jesolo. Ieri mattina, presso il Municipio di Jesolo, l’assessore allo Sport Andrea Boccato, una delegazione di No Fair No Play Italian Team, Tiziano Graziottin, presidente dell’associazione Tv Pressing, e Roberto Palesa della 2erre Organizzazioni Sport&Events hanno presentato l’iniziativa di solidarietà “Jesolo for Children”.

La terza edizione della Venezia Cup, torneo nazionale di calcio giovanile in programma dal 30 aprile al 3 maggio nella nota località turistica veneziana, quest’anno sarà aperta da una partita benefica che, giovedì 30 aprile alle ore 20.30, vedrà affrontarsi allo stadio Picchi i campioni del Team No Fair No Play, onlus di atleti e uomini dello spettacolo, e il Team Tvpressing Mix, compagine formata da giornalisti locali e campioni dello sport veneto, fra i quali figurano il canoista olimpico Daniele Scarpa, l’ex calciatore Gianfranco Zigoni, l’ex arancioneroverde Nicola Marangon, il campione d’Italia con l’Inter Giancarlo Pasinato e l’ex panzer giallorosso Fabio Enzo.

Un messaggio di solidarietà, ma anche un no urlato al razzismo, tornato purtroppo alla ribalta dopo gli insulti all’attaccante dell’Inter Mario Balotelli. Il campo da calcio sarà l’occasione per dar vita a un gemellaggio virtuale tra due formazioni in rappresentanza del Nord e del Sud Italia: da un lato i ragazzi della Venezia Cup, dall’altro quelli di Librino, quartiere di Catania, giovane e difficile, dove è già una fortuna riuscire a crescere. Un quartiere di centomila abitanti con poche possibilità di aggregazione e un solo punto di riferimento: il Centro giovanile Giovanni Paolo II. A Librino però manca un campo da calcio dove i ragazzi possano crescere guardando col sorriso al futuro. Per questo, i fondi raccolti nel corso della partita saranno interamente devoluti a Suor Lucia, angelo silenzioso che da anni si prodiga per raccogliere i soldi necessari a realizzare il sogno di questi ragazzi.

Per i ragazzi della Venezia Cup l’ingresso allo stadio sarà libero, ognuno potrà poi decidere se e quanto offrire. Per gli altri il biglietto sarà di 5 euro.

Ma No Fair No Play, Tvpressing Mix e 2erre Organizzazioni non penseranno solo ai ragazzi di Librino. Nel corso della serata scatterà infatti una seconda gara di solidarietà: tutti i presenti saranno invitati a inviare un sms del valore di 1 euro al numero 48580 a favore dei terremotati dell’Abruzzo.

«Il Comune di Jesolo crede fortemente nel binomio sport e solidarietà, lo sport del resto è uno strumento importante anche per promuovere la nostra località – ha spiegato Andrea Boccato, assessore allo Sport di Jesolo -. Tra questi eventi rientra la Venezia Cup che quest'anno porterà nella nostra città oltre 1.500 ragazzi da tutta Italia».

«Non si tratta della classica partita di solidarietà, perché alla base c'è un concetto diverso – commenta Roberto Palesa, socio della 2erre Organizzazioni -. Quando si parla di beneficenza di solito si pensa sempre ai bambini del Terzo Mondo, qui invece cerchiamo di dare una speranza a dei ragazzi italiani, quindi di un Paese industrializzato, che però non hanno le stesse possibilità dei loro coetanei che partecipano alla Venezia Cup».

Per No Fair No Play scenderanno in campo personaggi di fama internazionale: Luciano Capponi (presidente Comitato Etico), Patrizio Oliva (pugilato), Luigi Conte (team manager), Paolo Di Canio (calcio), Gennaro Di Napoli (atletica leggera), Sandro Cuomo (scherma), Giuseppe Incocciati (calcio), Antonio Arena (calcio), Enrico Zazzaro (calcio), Diego Occhiuzzi (scherma), Antonio Di Canio (calcio), Franco Ricci (calcio), Giovanni Francini (calcio), Salvatore Bagni (calcio), Marco Cocchiarella (calcio), Massimo Crippa (calcio), Lucio Pilato (calcio), Walter Pettinati (ciclismo), Riccardo Sorrentino (astrologo). Della serata potrebbe far parte anche Andrea Silenzi.

«Credo che si tratti di un giorno storico, un giorno nel quale si cerca di unificare l'Italia attraverso i bambini di Jesolo e di Librino – sottolinea Luciano Capponi, presidente Comitato Etico NFNP - . I bambini rappresentano il futuro, le nuove generazioni, ma negli occhi dei nostri ragazzi paradossalmente non vediamo le stesse speranze che, ad esempio, si intravedono in quelli dei bambini del Terzo Mondo. Il nostro compito è quello di provare a ridare la speranza di un futuro migliore anche ai nostri bambini».

«No Fair No Play unisce personaggi dello spettacolo e dello sport che, nella loro carriera, hanno tutti lasciato un segno nelle diverse discipline – l'analisi di Luigi Conte, team manager NFNP - . E' un gruppo che sta bene assieme, che si arricchisce di continuo e cerca di trasmettere i valori dello sport come gioco, non come disciplina che punta soltanto all’aspetto agonistico».

Per Patrizio Oliva, ex campione di pugilato lo sport per i ragazzi deve restare un sogno. «Ormai il business ha preso il sopravvento e iniziative come questa ricordano ai ragazzi che lo sport è un sogno e solo attraverso i sogni si possono raggiungere gli obiettivi. Servono sacrifici, ma noi abbiamo il dovere di permettere a questi ragazzi di sognare, offrendo loro delle alternative. Soprattutto in certe zone d'Italia, dove la delinquenza strappa i ragazzi allo studio e alla cultura».

Avversario, ma solo in campo, il Team Tvpressing Mix, composto dall’associazione trevigiana Tv Pressing – che dalla sua fondazione nel 2002 ha destinato ad iniziative di solidarietà oltre 40mila euro – e da alcuni illustri sportivi veneti.

«Questa partita arriva in un momento particolare dello sport italiano, mi riferisco alla recente vicenda Balotelli – spiega Tiziano Graziottin, presidente associazione Tv Pressing -. Mi sorprende sentir dire, anche in dibattiti pubblici, che dare del “figlio di buona donna” a Balotelli può essere ammissibile, ma non va bene denigrarlo per il colore della sua pelle. E' un ragionamento sbagliato e proprio da Jesolo dobbiamo lanciare un segnale forte contro le porcherie che accadono nei nostri stadi».

Info:
www.veneziacup.it
www.tvpressing.it

Nessun commento: