venerdì 8 agosto 2008

11 settembre 2008. Canosa for Children

Una festa di solidarietà e amicizia, raccontata da un torneo estivo
di Street Football e un Golden Match della vittoria
allo Stadio San Sabino


La piccola Roma dal grande cuore

All for Child di Canosa e No Fair No Play onlus
lanciano una grande iniziativa.
In campo i ragazzi e i loro beniamini.
Tutti insieme per rilanciare una palla vestita di sogni.



Il primo pallone rimbalzerà sulle strade di Canosa il 21 agosto e saranno un rettangolo di cemento e piedi bambini a rilanciare il gioco agli adulti.
Lo chiamano Street Football, ma il suo nome è Pallastrada, lo sport nazionale di chi gioca dove capita, nei campetti dell’oratorio, sul selciato delle vie cittadine, nei cortili e nelle piazze, là dove è la passione a sollecitare il gioco e l’amicizia a dettarne le regole. Le selezioni consentiranno a 5 ‘piedi gloriosi’ di giocare la partita del secolo. Insieme ai loro eroi.

Giovedì 11 settembre allo Stadio San Sabino di Canosa si svolgerà l’evento conclusivo della piccola maratona calcistica: una grande festa corale che culminerà nel Golden Match, un triangolare di calcio che porterà sul campo di Canosa tre formazioni doc: il TEAM NO FAIR-NO PLAY – Campioni dello Sport, la squadra femminile ACMEI BARI Calcio femminile e l’ALL STAR CANOSA, una rappresentativa di amministratori locali e vecchie glorie del calcio. Il tutto naturalmente a scopo benefico. Charity partner dell’iniziativa è Unicef, a cui sarà devoluto l’intero incasso della serata.

L’evento, punteggiato da diversi momenti di intrattenimento, sarà coronato da un’esibizione di flag football curata da Max Bertolani e Roberta Antignozzi, che dagli USA hanno portato in Italia la disciplina nata per dar modo a chiunque di giocare a football senza troppi danni. (Il nome deriva dalla bandierina (flag) che ogni giocatore porta sui fianchi. Strappargliela equivale ad averlo placcato e bisogna interrompere l’azione)

CANOSA FOR CHILDREN è organizzata dall’Associazione ‘All For Child’ guidata da cinque amici che più amici non si può e che fin dai tempi della scuola si scambiavano merendine e pallonate: Francesco Loglisci, Ivano Vessio, Antonio Fasanelli, Francesco Pricigalli e Riccardo Zagaria. Accomunati dall’identico sogno, sono certi di riuscire a coinvolgere le giovani generazioni in un processo di integrazione, cooperazione e sviluppo del territorio attraverso iniziative benefiche. Come? Giocando. Magari a pallone.

Realizzata in partnership con ‘No Fair-No Play onlus’, ispiratrice del progetto e dell’iniziativa on the road, vuole essere un momento di aggregazione, di invito sorridente a tutta la popolazione, in particolare ai giovani che i cinque moschettieri di Canosa sono decisi a non far esaurire qui, ma a proseguire nel tempo attraverso nuove iniziative culturali, sociali e sportive.

Qualche anticipazione sui nomi in campo per il TEAM NFNP: Luciano Capponi, il ‘Pelé bianco’ della formazione, il fuoriclasse olimpionico di spada Sandro Cuomo e il gentleman della boxe Patrizio Oliva. Insieme a loro, l’oro di piedi e cuore in corsa sulle strade del mondo di Genny di Napoli, lo scatto felino del coach della palla ovale Max Bertolani, la roccia inespugnabile di Enrico Zazzaro e la vetta inviolata di ‘Pennellone’ Silenzi che, insieme a una manciata di piedi famosi, da Massimo Crippa a Antonio Di Canio a Giovanni Francini, porteranno sul campo lo stile e la maestria dei campioni.

E l’11 settembre gli atleti dovranno pedalare davvero all’inseguimento della formazione rosa, ACMEI BARI A2, guidata dal suo presidente Ivano Vessio. L’altra metà del cielo infatti non starà a ‘pettinare le bambole’ ma porterà sul campo bellezza, talento e… voglia di vincere.

Ne sono certe Roberta Antignozzi e Katia Serra del Team NFNP, atlete con nelle gambe il guizzo, la velocità e la grazia dei grandi solisti, che sanno come sfidare con ironia e leggerezza il vigore atletico e l’ardore dei compagni di gioco.

Per gli ALL STAR canosini scenderanno in campo dei veri ‘pezzi da novanta’ della cittadina, anche se per ora la formazione è blindatissima e dal quartiere generale del sindaco Francesco Ventola, appassionato e amatissimo primo cittadino, non sfuggono notizie. Unica nota che fa ben sperare in un’altra presenza femminile in squadra è la passione della moglie (del sindaco) per il pallone…

‘Evento ricco di sorprese - assicurano gli organizzatori – che porterà a Canosa campioni e ambasciatori illustri e coniugherà sport, spettacolo e informazione’.
L’11 settembre precederà il Golden match una conferenza stampa in cui si parlerà dell’evento, ma anche di fair play (Luciano Capponi), doping (Patrizio Oliva) e pari opportunità (Giancarlo Padovan). Seguirà un incontro con le società pugliesi di calcio femminile. Farà da moderatrice Barbara Brighetti, campionessa mondiale di lancio in quota senza respiratore.

Torneo di Pallastrada, Tringolare di calcio, festa spettacolo e… quattro chiacchiere tra amici: un modo diverso per raccontare il pallone, per dire sì al gioco e no alle farse spettacolo, agli eroi di cartone e a quel re nudo che è diventato il calcio e lo sport businness, ma anche perché no, alle partite del cuore che cuore non hanno, ma soldi, tanti, sì.

Dov’era cominciata la sua storia? Di quella del pallone stiamo parlando.
State sorridendo pensando al vostro primo calcio, nel cortile sotto casa o sul cemento dell’oratorio, con le porte segnate da quattro sassi e il terreno in discesa che quando ti toccava stare da quella parte…. Nostalgia?

E allora, perché no, tutti a Canosa. Tutti giù per… strada a giocare la partita del secolo, quella il cui ricordo ci riporta ogni volta allo stadio o ci incolla gli occhi al televisore, per sognare il goal che farà la storia (il nostro).
Non serve poi molto. Un pezzetto di cemento, un pallone, una manciata di piedi che sanno ancora sognare. Tutto qui.
Protagonista: tu, noi, io, chi vuoi tu.

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