venerdì 31 ottobre 2008

Trani. Le ragazze in campo con la maglia NFNP

Là dove vola la passione
ovvero
Tutto quello che mi serve sapere l’ho imparato all’oratorio

C’è un punto preciso nell’universo del pallone dove avviene il big bang: il campetto dell’oratorio. La storia sembra cominciare proprio lì. Una distesa piatta, spesso di cemento, il vuoto, il silenzio, poi, chissà come, un frullio d’ali, un vociare di bambini che dà il fischio d’inizio al volgere delle stagioni e all’evoluzione della specie….

Un’esplosione di energia e si compie il miracolo: quello della gioia di piccoli pensieri che vivono dentro gambe in corsa, della passione che fa volare in alto i sogni, della potenza inesplosa di cuori che cercano il proprio campo di gioco. Migliaia di palloni rimbalzano per lunghi anni, il cemento diventa erba e la vita ti acchiappa e ti porta lontano… ma è bello continuare a sorridere a quella ‘particella di Dio’ che sta sopra una palla che rotola. O almeno tentare di farlo.

Come No Fair No Play, come le ragazze dell’Oratorio Trani, Parrocchia di San Giuseppe. Un passato glorioso, una storia come tante, un risultato d’eccellenza. Dalla passione di un gruppo di amici nascono le prime formazioni parrocchiali, molti sforzi, qualche sacrificio (tanti, anche economici, ma si sa i soldi sono come i capelli: se li hai stai meglio; se non li hai, fai senza…) e poi il salto di qualità e il campionato FIGC di serie C, ma, come il primo giorno, le ‘ragazze dell’oratorio’ continuano a scendere in campo con la voglia di divertirsi.

Magari facce e nomi sono cambiati nel corso degli anni, mentre la formazione cresceva di rango e le compagne più grandi si avviavano verso la loro vita e cedevano il posto alle nuove arrivate, ma lo spirito è lo stesso e vola alto. Perché qui il calcio non è solo calcio ma, come sottolinea il Presidente Paolo Lomolino, la sfida di uno straordinario connubio tra sport, formazione e collettività.

Sembra proprio che le sue ragazze abbiano imparato la lezione, a loro è andata la Coppa Disciplina e il Premio Lealtà nello Sport, un meritato riconoscimento all’impegno che da anni la dirigenza pone nella valorizzazione dello sport ma anche nell’attenzione alla crescita dei giovani.

Nella prossima stagione la formazione esibirà sulle proprie maglie, invece del logo di uno sponsor, il marchio etico di No Fair No Play, onlus dedicata ai bambini che da anni racconta sui campi di calcio di tutta Italia una storia fatta di passione e di amicizia, di lealtà e impegno.

Luciano Capponi, presidente del Comitato Etico ha accolto la loro richiesta e ha inviato loro i nuovi completi di calcio con l’augurio di un campionato all’insegna di… quella particella di Dio che, come assicura sorridendo, sa vivere nel pallone con impareggiabile spirito.
‘Se poi quella palla – aggiunge con malcelata ironia – rotolerà in zona scudetto, ancora meglio, no?’.

sabato 25 ottobre 2008

ADDIO FEDERICO

Federico Luzzi ha lasciato il campo di gioco. Per sempre.
Nella scorsa settimana un lieve malore lo costringe ad abbandonare il torneo di serie A che sta disputando ad Olbia, sembra una broncopolmonite. Prontamente rientrato ad Arezzo insieme all’amico Daniele Bracciali, viene ricoverato all’Ospedale San Donato. Giovedì scorso la diagnosi fatale: leucemia fulminante. Luzzi è stato così trasferito nel reparto di ematologia, ma il tennista non ha reagito alle cure, è andato in coma ed è morto in rianimazione.

Ciao Federico.
Un istante ha cancellato la tua vita, i successi, le speranze, i sogni. Non il tuo sorriso, non la gioia che portavi in campo. Non la generosità e lo slancio di un cuore che non conosceva sconfitte.

I tuoi doni preziosi li hai lasciati qui, come un lascito d’amore. Per tutti noi, per chi ti è stato vicino, ha sfiorato la tua storia e ti ha amato.

A te va il pensiero affettuoso dei ‘compagni di gioco’ No Fair No Play. A chi piange la tua scomparsa un caldo abbraccio e l’invito a continuare a sorridere con te.

venerdì 10 ottobre 2008

Consegnato l'incasso dell'evento di Canosa


Si è svolta venerdì 26 settembre presso gli uffici del Municipio di Canosa la cerimonia di consegna dell’incasso ricavato dalla manifestazione “Canosa for Children” tenutasi l’11 settembre scorso, sotto l'egida di No Fair No Play Onlus, presso lo Stadio San Sabino.

Alla cerimonia hanno partecipato il fiduciario canosino dell’Unicef Nicola Zagaria, una rappresentanza dell’Associazione “All for Child”organizzatrice dell’evento benefico guidata dal proprio Presidente Francesco Loglisci ed alla presenza del Sindaco di Canosa Francesco Ventola, l’Assessore allo Sport Sabino Malcangio.

Questo incontro è servito per consegnare simbolicamente il ricavato della manifestazione organizzata da “All for Child” e dalla Onlus “No Fair No Play” al fiduciario Unicef che girerà l’incasso a favore del progetto denominato “Scuole in Eritrea”. “Dobbiamo ringraziare tutti coloro che hanno partecipato a questo grande evento – ha commentato il Presidente Loglisci - perchè grazie al loro contributo hanno donato 4269,00 euro che serviranno a costruire scuole ed a sostenere l’istruzione in un paese poverissimo come quello eritreo. Siamo particolarmente orgogliosi per la riuscita dell’evento e possiamo affermare che questo tipo di manifestazioni si ripeteranno in futuro e ci vedranno ancora in prima linea nel sostenere progetti di sviluppo e di sostegno nei confronti dei bambini. Vorremmo anche ringraziare tutti coloro che nel silenzio hanno lavorato duramente per la riuscita dell’evento, – conclude Loglisci - gli sponsor e le Istituzioni che ci hanno supportato ed hanno condiviso motivazioni e modalità dell’azione benefica come la Provincia di Bari ed il Comune di Canosa nonché i nostri partner della No Fair No Play per aver regalato alla nostra Città una serata di grande sport coniugata sposando un progetto di solidarietà importante come quello in Eritrea.”