venerdì 28 dicembre 2007

Assegnati i premi "Fair Player 2007"

Buongiorno calcio, buongiorno Catania! E’ davvero un buongiorno... quando, con l’occhio ancora assonnato e la mente che fatica a rimettersi in pista, ascolti le parole di un amico che continua ad avere sulla maglia che indossa ogni giorno il numero 10. Stiamo parlando di lui, Roberto Baggio, a cui No Fair-No Play ha assegnato quest’anno il PREMIO FAIRPLAYER 2007 ‘perché il gioco è un’avventura che dura tutta una vita. Come la sua’.
La prestigiosa onorificenza viene assegnata ogni anno dal Comitato etico di No Fair-No Play onlus (presieduto da Luciano Capponi – Membri d’onore: Gianfranco Zola e Nevio Scala) ai ‘campioni del quotidiano’, uomini che sanno portare in campo lo stile e la passione e che testimoniano i valori reali della vita, semplicemente, camminando ogni giorno nella propria storia personale.

In occasione del match di CATANIA del 17 dicembre scorso, insieme a Roberto Baggio ha ricevuto il premio Fabrizio Macchi che ‘ha fatto della sua storia un inno al coraggio e della sua vita un’impresa straordinaria’. Sì, oggi è davvero un buongiorno per lo sport, per il calcio. Perché, mentre ascolti le testimonianze, la risposta immediata, l’affetto di un ‘popolo’ che ancora crede in un pallone che non può volare via come un palloncino appeso a un filo... beh, sei ancora più felice di conoscere un campione come Roberto che ha saputo far sorridere una palla che oggi sembra andata fuori... di testa. E capisci che fai bene a continuare a insistere,
a portare sul campo e nelle tribune un messaggio che, ahimè, il calcio (un certo tipo di calcio) sembra aver dimenticato.
No Fair – No Play. Un po’ come dire ‘se lo stile non ce l’hai, che giochi a fare? Appunto. Mmh... Oggi il caffè sembra un po’ più buono, sa di amicizia e fiducia. Profuma di speranza e di sogno.
Ora ci possiamo rimettere in pista verso una nuova sfida No Fair-No Play, portando nel cuore Catania e l’affetto della sua gente, che il 17 dicembre scorso è stata con tutti noi lì su quel fazzoletto d’erba a trattenere quel palloncino...

sabato 22 dicembre 2007

Il c/c per i ragazzi di Suor Lucia

L'evento "No Fair No Play 2007" si è concluso ma il conto corrente a favore del Progetto di Suor Lucia continua ad essere attivo. Il vostro contributo può ancora essere versato sul c/c postale n. 85 99 15 11 intestato a No Fair-No Play onlus – ‘Progetto Zone Disagiate di Catania - Suor Lucia’.

Un successo al di là di qualunque risultato partita

Si sono spenti i riflettori sul match più ‘caldo’ dell’anno: No Fair-No Play 2007. Anche se a scaldarlo non sono stati i fantapronostici sul risultato o i punti classifica delle formazioni in campo. Il calore è arrivato questa volta dal pubblico numeroso e vivace, in decisa controtendenza alla ‘desertificazione’ delle tribune, e dalla generosità dell’intera città di Catania, che, nonostante la temperatura poco clemente, ha partecipato in massa all’evento, consentendo una raccolta benefica di tutto rispetto.
L’obiettivo è stato pienamente centrato sia per Unicef - Progetto Benin contro il traffico dei bambini, che per l’iniziativa dedicata ai ragazzi di Suor Lucia. Oltre 16 mila euro l’incasso della serata mentre è ancora attivo il conto corrente acceso per l’occasione, che ci auguriamo porti risultati cospicui al Progetto di Suor Lucia.
Rosario Patanè, appassionato presidente della Municipalità più complessa di Catania, è felice. Sembra interessato più a far conoscere i problemi di Librino che ad ottenere una minuscola goccia benefica nel grande calderone delle necessità del suo quartiere. E’ convinto che per merito di No fair-No Play e della pubblicità veicolata dall’evento, da questo momento i veri risultati nel suo quartiere li porterà la provvidenza....
Così è già stato, ma forse Patanè non si aspettava che la Provvidenza vestisse panni tanto inaspettati e inusuali, visto che la risposta è arrivata, tempestiva, la sera stessa dell’evento, da parte di Michele Capomacchia. Il Questore di Catania ha dato assicurazione sul suo intervento a favore della costruzione di un centro sportivo dedicato ai ragazzi di Librino in condivisione con i figli degli agenti di Polizia. E se sarà lui a caldeggiarne la realizzazione siamo certi non ci saranno ostacoli ai disegni della... provvidenza.
E lei? Suor Lucia? La piccola donna che si prodiga per i giovani del Quartiere Librino, si schermisce, non vuole pubblicità al suo lavoro, insiste dicendo ‘io non sono nessuno’. Sì, anche lei, come Ulisse, è davvero Nessuno di fronte al Ciclope, ma tutti ricordano la fine di Polifemo...
Che altro dire? Solo che certe partite sembrano le solite partite, ma No Fair-No Play non lo è stata, non lo è. Non è stata una partita del cuore, anche se ha dimostrato di avere un cuore grande e appassionato. Non è stata solo beneficenza, anche se ogni centesimo raccolto è stato dedicato agli obiettivi benefici promessi. No Fair - No Play è stato, ed è, un grande progetto dedicato a tutti i bambini, perché possano davvero scegliere in quale futuro vivere.
Perché – come sottolinea Luciano Capponi, ideatore del progetto e Presidente del Comitato Etico - ‘Scherzosamente, ma “No Fair – No Play” è anche scanzonata, ci siamo immaginati la regina d’Inghilterra nascere nel quartiere la Sanità di Napoli o in una favela: che farebbe oggi, sempre la regnante? Diamo un’occasione anche a questa regina, svegliatasi in una realtà certo a Lei non congeniale. Non tante occasioni, almeno una’.

mercoledì 19 dicembre 2007

Grazie Catania.

Oltre 10 mila catanesi hanno partecipato, lunedì sera, all'evento No Fair No Play 2007 allo Stadio Massimino. Una grande festa del calcio dedicata ai bambini e proprio da loro seguita con straordinario entusiasmo. Ma la festa è stata dell'intera città di Catania che ha sostenuto con grande trasporto l'iniziativa sociale ideata da Luciano Capponi. Istituzioni, società sportive, scuole, media, associazioni e cittadini, tutti assieme, sono riusciti a veicolare a tutta l'Italia l'immagine vera della città etnea. Fatta di grande cuore, passione, sensibilità e amicizia.
Grazie Catania per la stupenda accoglienza. Siete tutti nei nostri cuori.

Lo staff di No Fair No Play

domenica 16 dicembre 2007

Barbara Brighetti si "lancia" al Massimino

A presentare la serata, insieme a Moreno Morello ci sarà B.B., al secolo Barbara Brighetti, paracadutista estrema, record mondiale femminile di lancio in quota senza ossigeno, ex ragazza immagine del Team Sector No Limits. Fisico da atleta, curve da pinup, voce delicata e decisa, temperamento e femminilità da vendere...

Dopo la tv scopre il piacere del giornalismo. Da qualche mese infatti ha iniziato la sua collaborazione con il mensile "Men's Healt" (Mondadori). Il titolo della sua rubrica è, neanche a farlo apposta, "Extreme", lo stesso del format da lei condotto lo scorso anno con successo per La7.

Nelle pause giornalistiche sta ultimando “Kipepeo”, la raccolta delle sue avventure. Questo l’inicpit: “Sono cresciuta in Africa, dove l’erba della savana, nella stagione arida, ha il colore della criniera dei leoni; dove le stelle sono così grandi e luminose che ti sembra di poterle toccare; dove i bambini dalla pelle scura e dagli occhi profondi, giocano all’ombra delle acacie rincorrendo farfalle. Proprio lì, cadendo dal cielo appesa al mio paracadute colorato, mi guadagnai il soprannome di Kipepeo, che in swahili significa farfalla. Oggi è così che mi sento. Una piccola farfalla che vola trasportata dal mistero del vento, affetta dalla sindrome del nome che porta inciso fra i colori madreperlati delle sue ali: Papillio Ulisses. Come “il fattore Ulisse” di cui si dice siano affette le persone che vanno in cerca di emozioni estreme. Dall’alto osserva il mondo; ora si posa fra le tiepide brezze che l’accolgono in un morbido abbraccio, per poi riprendere a danzare trasportata dal soffio bizzarro e capriccioso di Eolo. Piccola e sfavillante respira l’inebriante profumo della natura, vibrando con essa”.

venerdì 14 dicembre 2007

Moreno Morello dal bordo campo















Sarà Moreno Morello, l’azzeccagarbugli per eccellenza di Striscia la Notizia, a fare da trait d’union tra il campo del Massimino e i telespettatori della diretta tv.

Nato nel 1973, per 6 lustri dice di inseguire un unico ambizioso obiettivo: imparare l’italiano.
Memore tuttavia della massima latina “Mens sana in corpore sano”, cura il tono muscolare e la potenza aerobica facendo da lepre sui campi di atletica e da capro espiatorio sui campi di calcio, dove per circa un decennio dirime controversie come arbitro inflessibile.

La definitiva contaminazione del “latinorum” ha luogo alla Facoltà di Giurisprudenza: sulla via della laurea, viene folgorato dalla fattispecie della truffa e del raggiro. Risoluto ad azzeccare tali infidi garbugli, smette la giacchetta nera, appende al chiodo il fischietto e comincia a correre fuori pista, per coniugare in una sola attività tante passioni: indossato un liliale abito bianco, eccolo trasformarsi nel dinamico “dandy da corsa” di Striscia la Notizia.

Gli ospiti in campo















L’intermezzo del match sportivo sarà allietato da una performance di Daniele Battaglia e di Marco dei Gemini.

Battaglia, figlio del famoso Dodi dei Pooh, conduttore radio e video delle emittenti del Gruppo Radio Italia, ha recentemente iniziato a cantare raggiungendo la testa della classifica di vendita dei cd singoli con la canzone ’Vorrei dirti che è facile’, in duetto con Brenda.

I Gemini (Marco e Stefano Anelli) sono saliti alla ribalta delle cronache musicali grazie ad uno spettacolo “LIVE” creato in collaborazione con bravissimi musicisti e veri professionisti della discografia nazionale. Musica per ballare e cantare, disco-dance anni 80, insieme naturalmente alle loro ultime novità. Uno spettacolo tutto da gustare.

Le squadre in campo

Ecco la lista dei giocatori in campo al Massimino Lunedì prossimo.

TEAM NO FAIR NO PLAY / CAMPIONI DELLO SPORT
GIANFRANCO ZOLA
LUCIANO CAPPONI
TONI CAPUOZZO (vicedirettore TG5)
MARIO BERETTA (allenatore Siena)
JURY CHECHI (ginnastica)
SANDRO CUOMO (scherma)
IVAN CAPELLI (automobilismo)
ROMANS VAINSTEINS (ciclismo)
GENNARO DI NAPOLI (atletica)
MAX BERTOLANI (football americano)
ORAZIO ‘BIMBO’ ARANCIO (rugby)
DANIELE BRACCIALI (tennis)
ANTONELLO RIVA (basket)
IVAN RIVA (basket)
MAURIZIO NINFA (pallavolo – consulente sport Provincia Catania)
FABRIZIO LAI (motociclismo)
GIANMARCO POZZECCO (basket)
ANTONINO PULVIRENTI (presidente Catania calcio)
PIETRO LO MONACO (amministratore delegato Catania calcio)

NAZIONALE CALCIO TV
STEFANO TACCONI
LUCA CASSOL (CAPITAN VENTOSA)
ROBERTO ‘BAFFO’ DA CREMA
JIMMY GHIONE
MORENO MORELLO
FRANCESCO GULLO
BRUNO ARENA dei FICHI D’INDIA
DANIELE BATTAGLIA
MARCO ANELLI dei GEMINI
ALESSANDRO CATTELAN (veejay di Mtv)
GIANPAOLO “VESPA” FABRIZIO
MARCO BAZZONI (BAZ di Colorado Cafè)

Con la partecipazione amichevole del GABIBBO

ATTENZIONE
Le liste dei giocatori sono in continuo aggiornamento in base a nuove conferme ufficiali attese nelle prossime ore.

Il messaggio di Toni Capuozzo

Il calcio non è solo parte dei miei giochi da ragazzo, o delle mie passioni da spettatore. E’ stato anche parte di tanti viaggi. Quando ho dovuto raccontare la “strage del calcio” di Sarajevo, dove alle stragi alla coda del pane, alla coda dell’acqua e al mercato, si aggiunse la morte, per una granata, di ragazzini che giocavano al calcio in un cortile.

Ma anche quando ho giocato a pallone con i ragazzini di Sadr City, a Baghad, e quando ho giocato, su un campo vero, raro angolo verde di Kabul contro i ragazzi della nazionale giovanile afgana, raccogliendo in porta un pallone dopo l’altro.

Tutte le volte che un pallone è diventato un modo per comunicare, quando le parole non bastano, e non sono sufficienti neanche a intavolare una discussione sul calcio (ma certe volte basta la recita di una formazione a memoria, per fare amicizia). Per questo sarò a Catania, a No Fair- No Play. Perché conosco e riconosco il calcio come un modo di essere amici.

Toni Capuozzo
Vicedirettore TG5

giovedì 13 dicembre 2007

Grazie Mazzocchetti.

L’esibizione di Piero Mazzocchetti all'evento No Fair No Play, inizialmente prevista per la data del 19 novembre (posticipata dal Comune di Catania, per i noti fatti di cronaca) non è potuta essere
ri-confermata per il 17 dicembre per impegni professionali precedentemente assunti dal tenore.
Ringraziamo Piero e Adriano Aragozzini della loro grande sensibilità e disponibilità e di averci seguito... finché è stato possibile.

mercoledì 12 dicembre 2007

Un campo di calcio per i ragazzi di Suor Lucia

Come vogliamo chiamarlo? Forse ‘Progetto Suor Lucia’ basterebbe. Basterebbe a chi conosce i suoi passi silenziosi, le mani instancabili, il sorriso che, solo, sa colorare di speranza i sogni di un futuro dentro un bunker di cemento, dove non c’è finestra che possa restituire ai bambini un pezzetto di cielo.

E’ per merito di Rosario Patanè, appassionato presidente della Municipalità più complessa di Catania che No Fair - No Play onlus ha conosciuto Suor Lucia e Librino, un quartiere giovane e difficile come lo sono le creature cresciute troppo in fretta, spesso destinate a generare disagi a se stesse prima che agli altri.

Vent’anni l’età del quartiere, ma anche delle promesse di servizi e sviluppo sociale. Centomila gli abitanti di un’area che, in base alla sua popolosità, la farebbero la quarta città siciliana. Tante case, qualche oasi felice, poche possibilità di aggregazione. Un solo punto di riferimento per i ragazzi, il Centro giovanile Giovanni Paolo II. Nessun campo di calcio.

E così Librino, quartiere adolescente che cancella il sorriso agli adulti e trasforma in adulti i suoi ragazzi, si trasforma in simbolo di un malessere diffuso e apparentemente incontrastabile, nel quale, accanto ai piccoli risultati importanti costruiti dall’intera comunità, crescono spontaneamente mostruosità off limits, come il bunker di cemento dove Suor Lucia presta la sua opera paziente e silenziosa.

Il match No Fair-No Play del 17 dicembre, porterà al Massimino una sfida in onore del calcio, una festa in onore della città, ma soprattutto un sorriso in onore di tutti i ragazzi di Catania. In particolare dei bambini di Librino, cui sarà destinata parte della raccolta benefica.

I fondi raccolti attraverso le donazioni sul c/c postale n. 85 99 15 11 intestato a No Fair-No Play onlus – ‘Progetto Zone Disagiate di Catania’ andranno a Suor Lucia e al suo impegno e consentiranno la costruzione di un piccolo campo di calcio per i ragazzi di Librino. Se poi la generosità aprirà canali inaspettati e il ricavato supererà l’impegno di spesa preventivato, chissà... Magari si metterà mano a una riparazione urgente, si risponderà a qualche bisogno delle Municipalità, insomma si offrirà un’altra occasione a un bambino.

Perché, come sottolinea Luciano Capponi, ideatore del progetto e Presidente del Comitato etico di No Fair-No Play onlus: ‘Scherzosamente, ma “No Fair – No Play” è anche scanzonata, ci siamo immaginati la regina d’Inghilterra nascere nel quartiere la Sanità di Napoli o in una favela: che farebbe oggi, sempre la regnante? Diamo un’occasione anche a questa regina, svegliatasi in una realtà certo a Lei non congeniale. Non tante occasioni, almeno una’.

Certe volte basta poco per allontanare le nuvole dagli occhi dei bambini: il sorriso di una donna per superare il muro della diffidenza e del pregiudizio, una striscia d’erba appoggiata sul cemento e due porte delimitate da reti vere, non più da sassi e pietre, per riuscire a scorgere un pezzetto di futuro.

Sì, se lei lo consentirà, lo chiameremo ‘Progetto suor Lucia’, una goccia del nostro impegno dentro la sua idea di futuro. Che è poi la nostra stessa idea.

Il messaggio di Roberto Baggio

Ciao a tutti. Innanzitutto desidero ringraziare tutti coloro che hanno lavorato con passione ed entusiasmo a questo progetto. Sono sinceramente onorato di ricevere il premio “Fair Player 2007", perché è un impegno concreto in favore dei giovani.
Non sono con voi fisicamente per impegni precedentemente assunti ma sono presente con il cuore.

Come ambasciatore FAO, ma ancor prima come uomo e genitore, rimango sempre profondamente colpito dalle sofferenze che in molte parti del Mondo affliggono la vita dei bambini e dei ragazzi.
Dobbiamo ricordarci che sono proprio loro il nostro futuro, proteggerne la crescita e impegnarci concretamente in loro favore deve diventare la sfida di questo secolo e tutti insieme dobbiamo vincerla.

Osservare un gruppo di calciatori che si affrontano con lealtà, vederli correre dietro a un pallone, così, anche senza regole come facevamo noi da piccoli, è davvero un’immagine che emoziona. Ed emozionerà sempre chi, come me, ha amato e ama questo gioco: facciamo in modo che questa emozione viva sempre!

Pensare allo sport, pensare al calcio, che per me rappresenta ancora una grande e infinita passione, incoraggia lo scambio, l’amicizia, la solidarietà: valori che rappresentano una necessità per la creazione di un mondo migliore, fatto da uomini migliori. Questo futuro è nelle mani dei bambini e dei ragazzi di oggi, aiutiamoli.

Dal profondo del cuore, il più sentito grazie.

[Vai al blog ufficiale di Roberto Baggio]

martedì 11 dicembre 2007

PES 2008, il Game Partner di No Fair No Play

Konami Digital Entertainment GmbH annuncia l’arrivo di PES 2008 in tutti i negozi, disponibile nelle versioni per: PlayStation®3, Xbox 360, PC-DVD, PlayStation®2 e per cellulari mentre le versioni per PSP® (PlayStation®Portable) e Nintendo DS seguiranno a breve.

Considerato uno dei titoli più attesi dell'anno, PES 2008 rappresenta il punto di riferimento dei videogames calcistici.
Gli italiani amano il calcio, più di ogni altra cosa. In Europa sono i più grandi innamorati di questo gioco secondi al mondo forse solo ai sudamericani. Fanno salti mortali per seguirlo, gli dedicano pianti, gioie e canzoni….però negli ultimi tempi sono stati traditi e colpiti nel profondo delusi dal sistema, dagli scandali, dalla monotonia del campionato….ma il primo amore non si scorda mai e l’italiano ama il calcio giocato, puro, tecnico-tattico amano PES, perché non li deluderà mai.
E proprio su questa filosofia è nata la partnership con No Fair No Play, portando PES 2008 ad essere il game ufficiale dell'evento di Catania. Scopri tutte le novità della nuova versione sul sito della Konami.

Accrediti stampa. Ultimi giorni!

Giornalisti, operatori radio/tv, agenzie d'informazione web, hanno tempo fino a GIOVEDI 13 DICEMBRE per accreditarsi all'evento "No Fair No Play" in programma al Massimino di Catania il 17.12 p.v.

Il modulo è scaricabile direttamente dalla Press Room del sito nofairnoplay.it. Per eventuali informazioni contattare l'ufficio stampa al n. 04 98 60 19 09.

"Nessuno mi ha più preso per mano!"

Lo spot istituzionale di No Fair No Play.

Calcio fuori… gioco. Un male curabile?

GIOVEDI’ 13 DICEMBRE, ore 10.00
PALACANNIZZARO "Rosario Livatino"
L’Assessorato allo Sport della Provincia Regionale di Catania e No Fair-No Play onlus invitano i giovani e gli educatori a scendere in campo.
Dibattito al limite dell’area per un piano di rilancio della passione



‘Insegnare la passione, crescere uomini veri’. E’ questo il messaggio vincente che Daniele Capuana e l’Assessorato allo Sport della Provincia Regionale di Catania in partnership con No Fair-No Play onlus, lancia al mondo del pallone, attraverso l’incontro in programma al Palacanizzaro giovedì prossimo (13 dicembre): ‘Calcio fuori… gioco. Un male curabile? – Dibattito al limite dell’area per un piano di rilancio della passione’.
L’iniziativa avrà una platea privilegiata: i dirigenti scolastici delle scuole di Catania, gli studenti rappresentanti d’istituto e i delegati dei genitori. Perché il calcio non ha bisogno di buone regole, ma di buoni uomini. E allora perché non cominciare da lì, dalle famiglie, dalla scuola e da quelli che saranno tra poco, pochissimo, gli uomini di domani?
Il dibattito, che vedrà la partecipazione di alcuni ospiti illustri, non lancerà soluzioni preconfezionate, non porgerà al pubblico ricette sclerotizzate calate dall’alto, ma solleciterà proposte da parte di chi allo stadio ci va o vorrebbe continuare ad andarci. Soprattutto di chi ancora crede a quel pallone cucito di stracci di sogni.
‘Inventiamoci così per gioco un’idea, una formula magica capace di restituire al calcio la parola piacere – dice il regista Luciano Capponi, ideatore del progetto No Fair-No Play e presidente del Comitato Etico, che il 17 dicembre porterà il suo match 2007 allo Stadio Massimino
‘Al calcio non servono nuove regole o indicazioni di comportamento – sottolinea l’Assessore Capuana – serve educazione, valori, buone consuetudini consolidate. Il ‘terzo tempo’ fa spalancare gli occhi e lanciare oh di meraviglia, ma non farà miracoli, gli addetti ai lavori sembrano non ricordare che è applicato già da due stagioni dalla serie D, non solo dal rugby’.
E allora? Scuole, giovani, donne allo stadio? Forse potrebbe essere una buona soluzione contro la disaffezione dei tifosi e la desertificazione delle tribune, ma… Ma forse al pallone serve solo un po’ di buon senso. Servono educatori, famiglie, che non hanno dimenticato cosa significa giocare e che scendono in campo ogni giorno con identica passione, anche senza infilarsi gli scarpini. Servono ragazzi capaci di misurarsi con se stessi senza trasformare la propria guerra personale in guerra del calcio e degli stadi. Serve… Forse qualche prezioso suggerimento lo darà l’incontro di giovedì 13 dicembre.
NON MANCATE!

lunedì 10 dicembre 2007

Baggio: il nostro idolo!

Replichiamo un carinissimo post inviatoci da Matteo dell'Oratorio "Ten. Alfieri" di Avola (SR).

"Vorremmo vivamente partecipare, portando quanti più ragazzi possibile dell'oratorio, alla manifestazione di Catania del 17 dicembre prossimo, per vari motivi, non da meno il fatto che Roberto Baggio è l'idolo, il simbolo del nostro Oratorio, non a caso un suo maxyposter (FAO) è posizionato sulla parete all'ingresso degli spogliatoi, accanto a quello del nostro concittadino Brig. Giuseppe Coletta (vittima della strage di Nassirya)". Matteo






A fianco
il poster
di Roberto Baggio
affisso nell'oratorio.

Jimmy Ghione & No Fair No Play

L'invito di Jimmy Ghione all'edizione 2007 di No Fair No Play (Catania, Stadio Massimino, lunedì 17 dicembre).

sabato 8 dicembre 2007

Platini: "La filosofia NFNP merita il nostro plauso"

Essere presidente della UEFA è un po’ come fare l’allenatore di una squadra che, a causa dei suoi innumerevoli componenti, viene schierata su un numero incalcolabile di campi. Il compito è arduo, gli ordini impossibili da dare ad ogni giocatore, ma esiste un modo perché tutti capiscano il messaggio, condividano lo stesso spirito e vincano la partita sportivamente. Per questo motivo utilizzo il megafono della stampa e gli altoparlanti di radio e televisione per trasmettere il mio messaggio di tolleranza e solidarietà, ma anche di condanna nei confronti di chi è violento, imbroglia e pensa solo al denaro.

Con le sue iniziative, No Fair - No Play è sulla mia stessa lunghezza d’onda. Questa organizzazione aspira ad un calcio senza colpi bassi, ad una gioventù che condivide le emozioni e non un odio distruttore, che s’impegna nello sport e nel pallone senza escludere nessuno.
La partita del 17 dicembre ne è un esempio, ma è tutta la filosofia del suo creatore e la sua opera che meritano il nostro plauso. Si tratta di un programma che vi viene proposto con il sorriso che voi, giovani italiani, dovete sostenere senza preclusioni di sorta.

Grazie mille egregio Signor Capponi, e in bocca al lupo per il seguito!

Michel Platini
Presidente UEFA



Vai al sito della UEFA

venerdì 7 dicembre 2007

Lo spot di Ascanio

L'invito di Ascanio all'evento del 17 dicembre al Massimino di Catania.

Pensierino

Per salvare il calcio bisogna insegnare alle nuove generazioni il gioco, non la guerra.
E per farlo ci vuole tempo, non decreti. Esempio, non imposizioni.
Altrimenti è solo propaganda.
La vera didattica si nutre di sorrisi, non di violenza.
Ci vogliono uomini, non schiavi. Giustizia, non legge.
Occorre un’invenzione talmente ovvia da essere geniale: il buon senso.
Tempo, giustizia, buon senso: non appaiono in nessun protocollo.
Se così non sarà, l’enorme serpente continuerà a mangiarsi la coda.

Firmato: tuo figlio che verrà.

Luciano Capponi
Project Deviser & Presidente Comitato Etico
No Fair No Play Onlus

giovedì 6 dicembre 2007

Maldini & No Fair No Play

Sono molto dispiaciuto di non poter partecipare a questa meravigliosa iniziativa, ma purtroppo gli impegni del Milan in Giappone, mi portano lontano da Catania.
Ma una pensiero a tutti voi lo voglio rivolgere.

Ho sempre considerato il calcio e lo sport in genere, un gioco da cui imparare valori importanti come onestà e sacrificio, e la cosa più bella del calcio è proprio che basta un pallone e uno spazio per giocare e le differenze di razza, colore e ceto sociale spariscono. Vivere e giocare in un gruppo ti insegna a non pensare solo a te stesso.

Sono sicuro che, sia in campo che sulle gradinate dello Stadio Massimino di Catania, ci saranno tanti bambini e che si possa stare alla stadio senza paure e violenza. Sarebbe veramente un buon inizio.

Nell’augurarvi una buona riuscita dell’iniziativa, spero che l’UNICEF riesca ad affermare il diritto al gioco per tutti i bambini del mondo.


Paolo Maldini
Goodwill Ambassador
UNICEF Italia

[In occasione dell'evento “No Fair No Play 2007” che si svolgerà a Catania il 17 dicembre per l’UNICEF]

Lippi: "A tutti i ragazzi di Catania regalo un pezzetto del mio sogno"

Da buon Ct potrei insistere sui fondamentali. Raccontare di quanto sia importante in questo mondo del pallone imparare a stare con gli altri, a sfidare insieme la sorte, a fare squadra insomma. Magari a gioire e soffrire portando sui campi di calcio solo gioia e amicizia. Sempre, anche in quei momenti in cui la palla sembra andare oltre i pali…

Ma da incurabile innamorato quale sono, so per certo che il calcio è solo una cosa: un pezzetto di sogno capace di trasformarti la vita.

Al sogno dei Ragazzi di No Fair-No Play, a quello di Luciano, Nevio e Gianfranco posso solo aggiungere un pezzetto del mio e lanciare la palla insieme a loro. Buona fortuna calcio, buona festa Catania! Sono con tutti voi!

Marcello Lippi
Commissario tecnico della Nazionale Italiana, Campione del mondo ai Mondiali di calcio del 2006.

Gli auguri di Albertini

Condivido gli obiettivi dello sport di gruppo, il rispetto delle regole.
Ritengo opportuno valorizzare i veri tifosi, quelli non violenti, ma senza demonizzare in senso generico le curve perché anch’io, da giovane, ne avevo il mito come è attualmente nella nostra società.

Ripartiamo allora da Catania, dalle curve piene di bambini dello Stadio Massimino, perché è da lì che tutto comincia: passione, entusiasmo, educazione...
Un augurio affettuoso a ‘No Fair No Play’ e al buon calcio.

Demetrio Albertini
Vice presidente Federcalcio

martedì 4 dicembre 2007

Mmh…





Un ‘pensierino’ di Luciano Capponi, ideatore del progetto No Fair-No Play e Presidente del Comitato Etico


Il buon Dio vide che i bambini entravano sui campi di calcio, la domenica, mano nella mano con i calciatori e disse: ‘È cosa buona…’
Poi vide tanti bambini entrare gratis, sempre allo stadio e non poté far a meno di sussurrare: ‘È cosa buona…’
Guardò un po’ meglio e si accorse che quei bambini, al di là di vaghi sorrisi e urletti, avevano gli occhi tristi e pensò: ‘Mmh…’ e guardò un po’ meglio.
‘Sembra una pubblicità…’ rifletté e s’avvide che durante la settimana gli adulti non tenevano più i bambini per mano.
Allora andò a curiosare nelle scuole di calcio, per ritrovare quel sorriso che lui, a piene mani, aveva elargito agli uomini e sentì la frase di un istruttore: ‘Spaccagli le gambe!’
‘Oh mio Dio… (e sorrise, ovviamente, perché si riferiva a se stesso)… la pubblicità nasconde qualcosa’
Per un po’ si fermò osservando e si accorse che un enorme paradosso si stava divorando il mondo.
Un soldato di pace morto in missione… ‘Un soldato di pace? - disse a se stesso - Non è forse uguale ad un coltello per fare il tè?’
Sussurrò: ‘C’è qualcosa che non va’.
E pur nella sua divina misericordia, agitò un pochino nervosamente le mani.
Guardò qui e là, non più a caso.
E vide bambini uccisi dai genitori…
Adulti accecati da brame pedofile…
Il terzo sesso e… il quarto, il quinto… e chissà.
Le stragi del sabato sera.
Le veline.
E vide la guerra negli stadi…
‘La guerra negli stadi’.
Nei cuori.
Così, il buon Dio, non ebbe più nulla da dire.
Solo, un pochino, pensò: ‘Mhm…’.
‘Perché non si ricordano dei bambini? - disse ad alcuni angioletti che svolazzavano beati - Ci vuole un programma a lungo termine… c’è un grande lavoro da fare e… senza perdere tempo!’
Poi accese il televisore e ascoltò solo brutte notizie e vide scene strazianti.
‘Perché non fanno il tg delle cose buone?’ si trovò a dire il buon Dio.
‘Perché saresti un buonista e un qualunquista - rispose un angelo sveglio. ‘E poi - continuò l’angelo - c’è il diritto di cronaca, l’impero dei media e…’
‘ Basta’ tuonò il buon Dio.
Ma nessuno sentì la sua voce perché intervenne la ‘ par condicio’ e… parlò un altro.
Figuriamoci chi.

Luciano Capponi
Project Deviser - Presidente Comitato Etico
No Fair No Play Onlus

lunedì 3 dicembre 2007

I "fair players" di Catania-Palermo

Ecco il video con i giocatori del Catania e del Palermo scesi in campo ieri, al Massimino, con la maglia "I'm a fair player" di No Fair No Play.

Il messaggio di Francesco Totti
















Ho un sogno che vorrei condividere con voi.
Mi piacerebbe che gli stadi divenissero un veicolo importante per insegnare a tutti, ma principalmente ai più piccoli, i valori – quelli veri – dello sport: la sana competizione, lo stare insieme, la solidarietà.

Questa iniziativa contiene tutti e tre questi elementi, chissà che non contribuisca a realizzare questo mio sogno. Sono felice di immaginare le gradinate dello Stadio Massimino di Catania piene di bambini, e spero tanto che, in un futuro prossimo, torni ad essere possibile anche nelle partite di campionato, senza vedere più immagini di “violenza” dentro e fuori dai campi da gioco.

Vi auguro di cuore il migliore risultato possibile per l’iniziativa e, auguro all’UNICEF, di continuare con dedizione il suo lavoro per garantire a tutti i bambini del mondo il diritto ad una vita degna di essere vissuta.


Francesco Totti
Goodwill Ambassador
UNICEF Italia


[In occasione dell'evento “No Fair No Play” che si svolgerà a Catania il 17 dicembre 2007 per l’UNICEF]



Lo spot di Francesco Totti per l'Unicef

domenica 2 dicembre 2007

Tutti pronti per una grande festa del calcio


Catania. Stadio Massimino. Oggi alle ore 15 dalla città etnea il calcio "riparte" proprio dove, lo scorso 2 febbraio, si era tragicamente fermato. Il derby Catania - Palermo, di questo pomeriggio, non sarà una semplice partita ma una vera festa del calcio, dei giovani, delle famiglie e dell'intera città. I giocatori delle 2 squadre sono pronti a scendere in campo con un messaggio sorridente: "I'm a fair player". Vi aspettiamo tutti al Massimino!

sabato 1 dicembre 2007

Il fair play riparte dal Massimino


Domani (domenica 2 dicembre) non sarà la solita partita. Catania Calcio, Comune di Catania e No Fair No Play lanceranno dal campo del Massimino un messaggio di speranza in tutti i campi di calcio della penisola. In occasione del derby Catania-Palermo, infatti, le squadre scenderanno in campo indossando la maglia I’M a FAIR PLAYER, di No Fair-No Play Onlus.

L’iniziativa è una proposta di speranza e di rappacificazione che la città di Catania vuole porgere all’intero mondo del pallone: ai tifosi, ai giocatori, alle istituzioni, ma anche ai ragazzi che ancora credono che il calcio sia passione e fantasia e il fair play un modo di pensare più che di giocare. In campo e fuori dal campo.

Lo vuole fare proprio dal suo stadio, dal Massimino, teatro di un disagio che le cronache recenti testimoniano non avere ancora fine.
Lo vuole fare nella ricorrenza della partita Catania-Palermo, che diede l’avvio ad un difficile percorso che coinvolse e penalizzò oltre misura il Club siciliano e, insieme a lui, l’intera città.

In occasione del match del 2 dicembre il Catania Calcio ha previsto anche l’accesso gratuito ai ragazzi tra i 6 e i 14 anni, accogliendo in un settore a loro destinato coloro che rappresentano il futuro della società ma anche dello sport, le giovani promesse delle scuole calcio di Catania.

La palla, forse, non è sempre rotonda. A volte si ferma dove non dovrebbe. Ma questa volta ha scelto il luogo giusto. Il Massimino di Catania. Per riprendersi il calcio, riappropriarsi degli stadi, rinnovare la passione.

Il Gabibbo vola a Catania


E' il Gabibbo il primo testimonial ‘No Fair No Play’ in campo, questa mattina, a Catania per dare il via al conto alla rovescia per il match 2007 in programma allo Stadio Massimino il prossimo 17 dicembre.

Per la grande festa del pallone scenderanno in campo il Team No Fair-No Play/Campioni dello Sport e la Nazionale Calcio Tv che si fronteggiaranno in un incontro all’insegna del sorriso e del fair play.

Un evento dedicato ai giovani e ai ragazzi che avranno occasione di vedere da vicino i loro beniamini del mondo dello sport e dello spettacolo gettare con generosità la palla in campo per esibirsi in un inconsueto spettacolo in cui non mancheranno agonismo sportivo e divertimento.

E aspettando il big match, l'appuntamento di oggi con il Gabibbo è alla Scuola
Elementare Pizzigoni di Catania per l’incontro tanto atteso dai bambini. Alle ore 10.00 presso la sala dell’auditorim il Gabibbo giocherà con i ragazzi, guidandoli con il sorriso al fair play di chi, nonostante la mole, sa vivere con grande leggerezza.

Saranno presenti all’incontro il Presidente del Comitato Provinciale di Catania per l’Unicef, Vincenzo Lorefice, il Vicesindaco Giuseppe Arena e il Mister della Nazionale Calcio Tv, Vittorio Fagioli.

Il blog di Roberto Baggio


E' davvero entusiasmante vedere come, anche a distanza di anni dal ritiro dall'attività agonistica, Roberto Baggio rimanga, da vero campione, nei cuori di tutti. Un salto nel suo blog vale sicuramente la pena per "rivivere", attraverso i commenti e i video dei suoi fans, le stesse emozioni che, a suo tempo, arrivavano dal rettangolo d'erba.

Il blog di Baggio

Video: Italia 90 Italia vs Cecoslovacchia Great Roberto Baggio Goal