martedì 4 dicembre 2007

Mmh…





Un ‘pensierino’ di Luciano Capponi, ideatore del progetto No Fair-No Play e Presidente del Comitato Etico


Il buon Dio vide che i bambini entravano sui campi di calcio, la domenica, mano nella mano con i calciatori e disse: ‘È cosa buona…’
Poi vide tanti bambini entrare gratis, sempre allo stadio e non poté far a meno di sussurrare: ‘È cosa buona…’
Guardò un po’ meglio e si accorse che quei bambini, al di là di vaghi sorrisi e urletti, avevano gli occhi tristi e pensò: ‘Mmh…’ e guardò un po’ meglio.
‘Sembra una pubblicità…’ rifletté e s’avvide che durante la settimana gli adulti non tenevano più i bambini per mano.
Allora andò a curiosare nelle scuole di calcio, per ritrovare quel sorriso che lui, a piene mani, aveva elargito agli uomini e sentì la frase di un istruttore: ‘Spaccagli le gambe!’
‘Oh mio Dio… (e sorrise, ovviamente, perché si riferiva a se stesso)… la pubblicità nasconde qualcosa’
Per un po’ si fermò osservando e si accorse che un enorme paradosso si stava divorando il mondo.
Un soldato di pace morto in missione… ‘Un soldato di pace? - disse a se stesso - Non è forse uguale ad un coltello per fare il tè?’
Sussurrò: ‘C’è qualcosa che non va’.
E pur nella sua divina misericordia, agitò un pochino nervosamente le mani.
Guardò qui e là, non più a caso.
E vide bambini uccisi dai genitori…
Adulti accecati da brame pedofile…
Il terzo sesso e… il quarto, il quinto… e chissà.
Le stragi del sabato sera.
Le veline.
E vide la guerra negli stadi…
‘La guerra negli stadi’.
Nei cuori.
Così, il buon Dio, non ebbe più nulla da dire.
Solo, un pochino, pensò: ‘Mhm…’.
‘Perché non si ricordano dei bambini? - disse ad alcuni angioletti che svolazzavano beati - Ci vuole un programma a lungo termine… c’è un grande lavoro da fare e… senza perdere tempo!’
Poi accese il televisore e ascoltò solo brutte notizie e vide scene strazianti.
‘Perché non fanno il tg delle cose buone?’ si trovò a dire il buon Dio.
‘Perché saresti un buonista e un qualunquista - rispose un angelo sveglio. ‘E poi - continuò l’angelo - c’è il diritto di cronaca, l’impero dei media e…’
‘ Basta’ tuonò il buon Dio.
Ma nessuno sentì la sua voce perché intervenne la ‘ par condicio’ e… parlò un altro.
Figuriamoci chi.

Luciano Capponi
Project Deviser - Presidente Comitato Etico
No Fair No Play Onlus

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Anche io avevo proposto ai giornali della mia città,già tempo fa,di dedicare una pagina alle belle notizie.Risposta:ma allora noi non vendiamo più i giornali.
Giro questa risposta a Dio.Ed allora tu che stai lassù che ne pensi?
Io mi immagino che stai ridendo ...a crepapelle

Anonimo ha detto...

Bè sono contenta che Dio abbia guardato giù e che abbia detto "Mmh". Intendo dire che era davvero ora e che occorre quindi acchiappare al volo questo "sacro mugugno" contro l'onda-assassina che toglie la gioia dagli occhi dei bambini e la trasparenza dai nostri.
Che poi Dio che se la rida a crepapelle...è un'altra storia. Vorrebbe dire che la situazione è tragica, ma non seria. Il che può essere, ma dipende per chi, però.
E' come dire che l'operazione è riuscita, ma il paziente è morto. Mmh....no, questo non quaglia!
Però possiamo sperare che continui a guardare e continui a guardare ...

Anonimo ha detto...

L' orrore è gratis dietro ogni angolo, non c'è neanche bisogno di comprare il giornale...quelle rare volte che lo compro mi domando perchè l' ho fatto.
Eppure mi sembrava di aver sentito un bastaaaaa ma forse ero io.
Questa lettura mi ha profondamente commosso, grazie.

Anonimo ha detto...

Caro Luciano la tua "parabola" è straordinariamente attuale,
chissà se un giorno potremmo scrivere "oramai è acqua passata..."