venerdì 28 dicembre 2007

Assegnati i premi "Fair Player 2007"

Buongiorno calcio, buongiorno Catania! E’ davvero un buongiorno... quando, con l’occhio ancora assonnato e la mente che fatica a rimettersi in pista, ascolti le parole di un amico che continua ad avere sulla maglia che indossa ogni giorno il numero 10. Stiamo parlando di lui, Roberto Baggio, a cui No Fair-No Play ha assegnato quest’anno il PREMIO FAIRPLAYER 2007 ‘perché il gioco è un’avventura che dura tutta una vita. Come la sua’.
La prestigiosa onorificenza viene assegnata ogni anno dal Comitato etico di No Fair-No Play onlus (presieduto da Luciano Capponi – Membri d’onore: Gianfranco Zola e Nevio Scala) ai ‘campioni del quotidiano’, uomini che sanno portare in campo lo stile e la passione e che testimoniano i valori reali della vita, semplicemente, camminando ogni giorno nella propria storia personale.

In occasione del match di CATANIA del 17 dicembre scorso, insieme a Roberto Baggio ha ricevuto il premio Fabrizio Macchi che ‘ha fatto della sua storia un inno al coraggio e della sua vita un’impresa straordinaria’. Sì, oggi è davvero un buongiorno per lo sport, per il calcio. Perché, mentre ascolti le testimonianze, la risposta immediata, l’affetto di un ‘popolo’ che ancora crede in un pallone che non può volare via come un palloncino appeso a un filo... beh, sei ancora più felice di conoscere un campione come Roberto che ha saputo far sorridere una palla che oggi sembra andata fuori... di testa. E capisci che fai bene a continuare a insistere,
a portare sul campo e nelle tribune un messaggio che, ahimè, il calcio (un certo tipo di calcio) sembra aver dimenticato.
No Fair – No Play. Un po’ come dire ‘se lo stile non ce l’hai, che giochi a fare? Appunto. Mmh... Oggi il caffè sembra un po’ più buono, sa di amicizia e fiducia. Profuma di speranza e di sogno.
Ora ci possiamo rimettere in pista verso una nuova sfida No Fair-No Play, portando nel cuore Catania e l’affetto della sua gente, che il 17 dicembre scorso è stata con tutti noi lì su quel fazzoletto d’erba a trattenere quel palloncino...

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